Cuneo

Mondovì: alla scoperta di gioielli del barocco e mongolfiere

gabriellatesio
di Gabriella Tesio

La Befana vien di notte, …a bordo di una mongolfiera! 

In questo caso, la famosa filastrocca si adatta bene a quello che succede nella città di Mondovì (Cn), il giorno della Befana. Il cielo sopra la città si colora di più di trenta equipaggi di mongolfiere che provengono da tutta Europa: bambini, ma anche grandi che ritornano tali per un giorno con lo sguardo incantato verso il cielo. 

Mondovì deve questo evento e primato, grazie ad un suo concittadino che fu tra gli artefici, in Italia, della riscoperta di uno dei mezzi di trasporto più antichi del mondo, ovvero la mongolfiera.

mondovì mongolfiere

Quello del Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania, può essere l’occasione per scoprire il centro storico di Mondovì, collocato nel rione Piazza, nella parte alta della città. Per raggiungerlo si può utilizzare la modernissima funicolare, progettata da Giorgetto Giugiaro; arrivati in Piazza Maggiore, la prima cosa che colpisce e la sequenza ordinata dei portici degli antichi palazzi nobiliari e la scenografica facciata della chiesa dei Gesuiti.

La “Missione”, come viene chiamata dai monregalesi, ma dedicata a San Francesco Saverio vi lavorò per la decorazione interna, un giovanissimo padre laico gesuita: Andrea Pozzo. Lui doveva in breve tempo, togliere quegli inestetismi della nuova chiesa che non piacevano ai suoi confratelli…e crea il primo esempio di pittura illusionistica che sarà protagonista nel barocco.

affreschi della chiesa della Missione

L’interno della chiesa della “Missione” si presenta come una grande quinta scenografica, ricca di illusioni ottiche: la prima per creare la cupola, che non c’è, la seconda per creare l’effetto tridimensionale dell’abside, e la terza….quella ve la racconto nella visita guidata…

Su Piazza Maggiore campeggia un enorme gallo colorato, simbolo dell’artigianato dedicato alla ceramica dove gli oggetti, dipinti a mano, raffigurano un allegro gallo colorato. Proprio alla ceramica e alla sua produzione, è dedicato il Museo collocato nell’elegante Palazzo Fauzone e una Fiera Nazionale che si svolge la settimana di Ferragosto. 

Lasciata Piazza e i suoi palazzi, si prosegue fino al Belvedere: nelle giornate di pieno sole a fare da corona del panorama sono le Alpi Cozie, con il Monviso e subito dopo più avanti le colline delle Langhe monregalesi con i loro dolci crinali coltivati a vigneti. Arrivati qui non si può fare a meno di non notare l’imponente Torre dei Bressani: colpisce soprattutto, il grande orologio sui quattro lati della torre, con una sola grande lancetta così che si possa perfettamente vedere da ogni parte della città… e il Belvedere si trasforma nel palcoscenico del Raduno Aerostatico: tutti fermi e in trepidante attesa, che dal basso si vedano sbucare tanti puntini colorati, che inizieranno poi assumere le forme più strane e singolari…per fare rimanere a bocca aperta grandi e piccini.

 

Guida turistica di  – Gabriella Tesio

Gabriella Tesio

Il mio nome è Gabriella. Sono nata e cresciuta in Piemonte. L’amore per la mia terra è la mia Professione e farvela assaporare è la mia Missione. In qualità di Guida Turistica Abilitata delle Province di Cuneo Torino ed Asti,…
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