Roma

Cristina di Svezia Regina a Roma

Pierangela de martin
di Pierangela De Martin

Una donna che parla 5 lingue, che può discorrere in latino, che possiede una collezione di 700 tele, che prende lezioni da Cartesio e , si  sussurra, lo fa ammalare di polmonite. 

Una testa coronata che afferma che il matrimonio è ripugnante e che i vantaggi non valgono le pene. E per l’appunto non si sposa.

Una regina che abiura la fede luterana, si professa cattolica e comunica al Papa, dopo un tour nelle corti europee, che andrà a vivere a Roma, mantenendo la sovranità, ben inteso. Bel colpo! 

Roma, il sole che accarezza i sette colli in tutte le stagioni, l’effervescenza del barocco, il ponentino, il teatro, la pasta asciutta, le dotte conversazioni, l’alchimia, la libertà…

Vuoi scommettere su una Regina che riporta Roma al centro dell’agone politico europeo, ripetendo il suo atto di fede proprio sotto il Cupolone ? Fabio Chigi, al vertice di romana Chiesa, anno 1655, neo eletto Papa col nome di Alessandro VII, a quel punto, si lancia nell’organizzazione di un ingresso degno di sì regale ospite. Bel colpo!

Subito convoca Bernini, a scanso di insuccessi, investendo ingenti somme di denaro che i Veneziani reclamano per la lotta al Turco ma che non vedranno mai. 

Ingresso nord alla Città Eterna, per non perdere la bussola, la Via Flaminia e l’omonima porta, oggi Porta del Popolo, per secoli ha introdotto in città pellegrini e mercanti, ha riportato a casa eserciti vittoriosi, ha promesso ispirazione a letterati, tra i quali il sommo Dante, ha tollerato le ire di secessionisti come Martin Lutero. Odi et ama

Quale ingresso migliore per una Regina.

Cristina entra così, da trionfatrice, attraverso un arco, e si sa che gli archi portano fortuna.

Cristina regina

La macchina del cerimoniale, studiata nei minimi dettagli, prevede una cavalcata, meta finale la Basilica di San Pietro, addobbata anch’essa per l’occasione. Fine primo tempo. Accolta nei Palazzi Vaticani, necessita trovare una dimora degna: Palazzo Farnese è un buon inizio. Qui la Regina avrà la sua corte lustrissima, cenacolo di menti brillanti ed emeriti studiosi. 

La tentazione però è dietro l’angolo, o meglio, sull’altra sponda.

Al di là di Ponte Sisto, ai piedi del Gianicolo, l’ambiente agreste ancora echeggia dei romani otii (ozi). Traslocate così collezioni e masserizie la corte scavalca il Tevere installandosi in Palazzo Riario, poi Corsini, sede, dal 1883, di una collezione delle Gallerie Nazionali di Arte Antica e dell’Accademia dei Lincei, affacciato tuttora su un lussureggiante parco, l’Orto Botanico. Che dire…semplicemente il meglio. 

La vita di Cristina di Svezia è pari al Carosello organizzato in suo onore dai Baberini e immortalato in una grande tela esposta a Palazzo Braschi; non da meno la sua dipartita (avvenuta nel 1689), sigillata nelle Grotte Vaticane, una delle tre sole donne che riposano vicino alla Tomba di Pietro.

Visse e morì, in modo eccezionale, che donna!  

Roma e io vi aspettiamo, abbiamo tanto da raccontare, se non si fosse capito.

 

 

 

 

 

[1] Cartesio in italiano – René Descartes è ritenuto il fondatore del pensiero filosofico moderno, muore di polmonite nel 1650 a 54 anni. La verità sta nel mezzo…

[2] Cupola di San Pietro

[3] Francesca De Caprio –Il Primo soggiorno romano di Cristina di Svezia attraverso il diario di Carlo Cartari, Istituto Nazionale di Studi Romani, volume curato da Letizia Lanzetta La storia o/e le storie nel Diario di Carlo Cartari avvocato concistoriale romano- 2019 Ed.Luoghinteriori

[4] 231 x 340 cm sono le dimensioni del dipinto. Autori Filippo Gagliardi (Roma 1606/1608 – 1659) e Filippo Lauri (Roma 1623 – 1694). Anno 1556. Museo di Roma

Guida turistica di  – Pierangela De Martin

Pierangela De Martin

Ciao, mi chiamo Pierangela, ma i miei amici e famigliari mi chiamano Pieri. Sono una Guida Abilitata e il mio lavoro mi consente di venire a contatto con persone che provengono da tutte le parti del mondo, con cui ho…
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