Pe’ Bischeri un c’è Paradiso
Lo sapete che cosa significa questo detto in volgare fiorentino?
Il nome Bischeri proviene da una storica famiglia fiorentina caduta in disgrazia alla fine del 1200.
La famiglia aveva molte case e botteghe nel Canto dei Bischeri, proprio all’angolo di via del Proconsolo con via dell’Oriuolo (già via Albertinelli e, dal Novecento, via Buia).
In quel periodo Firenze era alle prese con la costruzione della Chiesa di Santa Maria del Fiore, al posto di Santa Reparata, pertanto il Comune offriva indennizzi a tutte quelle famiglie che avevano proprietà in quella zona di cantiere, quindi anche ai Bischeri, per poter lasciare le proprie case e comprarle altrove. I Bischeri tuttavia temporeggiavano nella decisione, pur di far lievitare il prezzo di vendita delle loro proprietà, fino a che una notte scoppiò un incendio che distrusse tutte le proprietà dei Bischeri. Quest’ultimi tracollarono economicamente e anche moralmente in quanto, da quel momento, il loro nome venne usato in senso dispregiativo dai fiorentini indicando persone che avevano poco giudizio e saggezza.
La famiglia andò via da Firenze per trasferirsi in Romagna e in Francia dove fecero fortune, fintanto che, due secoli dopo, tornarono nella loro città natale con il nome mutato in Guadagni e volendo prendere casa proprio nella stessa zona dove vennero distrutti gli antenati.
“Tre volte buono vuol dir bischero!”
L’appellativo “bischero” è comunque rimasto a significare, seppur non del tutto offensivo, un appellativo almeno di uno un po’ scemo per bonarietà.
