Conosciuto? Di più, famoso! Turistico? Di più, un’esperienza audace, romanamente imperiale!
Il complesso architettonico del tempio dedicato a tutti gli dèi, il Pantheon appunto, rappresenta un momento unico nella storia di Roma, mostra alla Città ed al mondo Roma stessa e la sua gloria!
Il segreto di questo monumento alla potenza di Roma è nella sua stessa costruzione, nel suo cantiere, nell’utilizzo a tratti avveniristico dei materiali da costruzione, e soprattutto, nella grande maestria che gli ingegneri romani e le loro maestranza poterono mettere in atto agli inizi del II secolo d.C.
L’epoca d’oro della letteratura latina è innegabilmente il I secolo (dalla fine del I secolo a.C. alla metà del I secolo d.C.), in quei tempi i più grandi oratori, storici, poeti hanno reso omaggio alla grandezza di Roma. Come non ricordare le celeberrime orazioni di Cicerone (camminando nel Foro Romano e avvicinandosi alla tribuna dei rostra ancora si odono le sue parole scagliate contro i nemici della patria!); i commentari di Cesare (lì nella valle, alle pendici del Palatino, poco distante dal suo Foro, il tempio a lui dedicato, il primo romano che è stato fatto salire alla gloria degli altari); le poesie di Orazio (camminando lungo la Via Sacra, calcando quei basoli risuonano i passi dei grandi di Roma); le narrazioni di Livio (ascendere il Colle Palatino, ammirare paesaggi e panorami unici , affacciarsi agli albori della leggendaria storia dell’Urbe e comprendere il destino di una città che da piccolo villaggio è diventata capitale del mondo).
Palatino, Foro Romani, Fori Imperiali tutti luoghi magici da visitare, vivere, sognare….ma questa è una storia che racconteremo un’altra volta!
All’appello manca forse il campione di questa onorata brigata: Virgilio con la sua Eneide ha realizzato un magnifico quadro del destino di Roma, consegnando definitivamente al mito la sua grandezza!
Entrando nei Musei Vaticani, nel Cortile del belvedere e incrociando la posa disperata del Laocoonte prepotente le parole del poeta ci vengono incontro e ci mostrano forza, destino, disperazione e amor di patria … ma questa è una storia che racconteremo un’altra volta!
Scorci, angoli, monumenti e siti meno noti ma non per questo meno affascinanti aspettano solamente occhi pronti a vedere oltre il rudere, al di là del tempo e dello spazio! E queste sono altre storie, tante altre storie che racconteremo un’altra volta!
E il Pantheon? Ebbene se il I secolo appartiene alla letteratura, allora il II secolo d.C. appartiene all’architettura!
I mercati di Traiano, la Colonna, il Foro, Villa Adriana, il Mausoleo di Adriano, il Tempio di Venere e Roma e lui il Pantheon!
Nel secondo secolo Roma sperimenta, si innalza oltre il costruito, arriva a sfiorare la potenza degli dei, arriva a sfidare la grandezza degli dei!
Roma è essa stessa un monumento a se stessa, alla sua storia alla sua grandezza, alla sua gloria!
Il Pantheon è gloria di Roma con il suo essere parte della sua storia: Augusto, Agrippa, Adriano sono i nomi legati alle sue varie fasi costruttive, e poi Foca, Bonifacio IV con la sua nuova destinazione a chiesa dedicata a tutti i martiri.
Raffaello Sanzio, Annibale Carracci e Baldassarre Peruzzi i grandi artisti sepolti.
Bernini ed il suo baldacchino eterni debitori del bronzo delle travi del monumento.
I re di casa Savoia (Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita) anche loro custoditi all’interno del tempio dedicato a tutti gli dèi.
Infine, lei, sua maestà la cupola: con il suo diametro di 43,44 m (supera quello della cupola di san Pietro e quella del Brunelleschi a Firenze) è ancora oggi la cupola in calcestruzzo più grande la mondo
Insuperata come dimensioni e tecnica costruttiva, ineguagliabile come capacità di affascinamento e di esposizione della potenza di Roma, la Rotonda (un altro nome dato alla cupola nel corso dei secoli) ancora oggi rappresenta per Roma un punto nodale, è ancora visibile da molte delle famose terrazze panoramiche che permettono di godere della vista della Città.
Varcare quel gigantesco portone e sentirsi immerso nella grandiosità della cupola.
Entrare all’interno del Pantheon significa percorre un balzo nel tempo e nello spazio, significa avvicinarsi alla grandezza di Roma, significa ammirare da dentro, immersi in essa la gloria di Roma!
VALE ROMA…ALMA ROMA