Premessa

Prima di iniziare la stesura di un articolo bisogna avere ben chiaro il concetto di parola chiave (keyword) che può essere una parola o una frase strategicamente ripetuta all’interno dell’articolo.

Per comprendere facilmente cosa sia la keyword basti pensare a quando digitiamo i termini di una ricerca in Google e ci viene suggerita una frase precompilata. In quel momento capiamo che la keyword che impiegherò in un articolo e la keyword della ricerca di un utente diventano la stessa cosa.

In sintesi, impiegare una parola chiave che nessuno cercherà mai, equivale a “nascondere” il nostro articolo ai motori di ricerca.

Basti pensare per esempio ad un articolo sul Torrazzo di Cremona. Quante persone cercano Torrazzo di Cremona e quante magari Campanile di Cremona oppure Torre Campanaria di Cremona o solo Torre?

Bisognerà opportunamente riflettere sul target di lettori/clienti desiderato.

Esistono diversi strumenti per la ricerca delle Keywords. Uno dei più noti e ad uso gratuito è Ubersuggest

Quanto dev’essere lungo il post?

Dopo un buon incipit, di norma un’introduzione coinvolgente (il “lead” nel giornalismo), dovrai continuare con la narrazione. Cerca di dividerla in paragrafi brevi: quattro o cinque potrebbero essere sufficienti. Chiaramente sarai tu stesso a definire quanto spazio ti serve per raccontare.

In termini SEO si utilizza il conteggio delle parole escluse le stop word che normalmente sono rappresentate da segni di punteggiatura, congiunzioni e talvolta anche articoli e preposizioni. Per dare un numero direi che un articolo di 500 parole è già di media lunghezza (chi legge sul web non lo fa con la stessa intenzione di chi legge un libro. Vuole tutto, facile e subito)

Che linguaggio utilizzare?

E’ preferibile un linguaggio discorsivo, semplice e diretto, evitando parole particolarmente complesse o poco usate.
Costruire periodi brevi, che mantengano una narrativa, ma non siano troppo articolati e complessi. Regola base su Internet: chiarezza.

Fai attenzione al linguaggio tecnico che utilizzi riflettendo sempre sul target di lettori. Probabilmente non stai scrivendo un articolo destinato ad altre guide ne tantomeno un saggio o una tesi universitaria.

Ricordiamo poi la mission di ItalyProGuide: 

  1. Incuriosire il pubblico attraverso gli articoli 
  2. Appassionare il pubblico alla Guida 
  3. Portare il pubblico al contatto diretto con la Guida

Alcuni esempi potrebbero essere:

  • I misteri di…
  • Sulle tracce del…
  • Forse pochi sanno che…
  • Sapevate di…
  • Nascoste nei…

E così via. Questi esempi di linguaggio possono essere impiegati in titoli, sottotitoli, incipit e oltre, fin dove la fantasia spinge. 

Si deve citare la fonte? Serve il “copia-incolla”?

E’ da evitare il copia e incolla: se trovi qualcosa di interessante sul web e lo vuoi includere nel tuo post, prova a riassumere brevemente il concetto e poi inserisci il link.
In ogni caso, citare sempre le fonti e non ci saranno mai problemi!

Si possono aggiungere link ad altri siti?

E’ in genere una pratica utile e funzionale.

Se li hai citati, puoi inserire link a siti esterni (ad esempio se scrivi: “Questo progetto (…) come si legge sul sito del Comune di …” sarebbe ottimo inserire il link alla pagina del sito del Comune nel quale si parla del progetto).

Nel nostro caso penso al link di un sito di un museo o di un sito archeologico per esempio.

E le immagini?

Anche riguardo l’impiego di immagini nel post serve fare chiarezza. 

Prima di tutto bisogna distinguere fra immagine in evidenza e immagini da inserire all’interno del post. 

L’immagine in evidenza è di fatto quella di copertina, quindi la prima cosa che, insieme al titolo, si vede nel sito. Va scelta quindi un’immagine rappresentativa del post.

Riguardo l’uso all’interno del post non vi sono particolari limitazioni anche se il buon senso ci suggerisce di non esagerare. Per IPG consigliamo di arrivare al massimo a 5 immagini. Pur non essendo obbligatorio l’uso di immagini è comunque consigliato in quanto rende l’esperienza del lettore più piacevole.

Attenzione a due aspetti: dimensioni e privacy.

Rispetto alle dimensioni, soprattutto per le immagini di copertina non accettiamo risoluzioni inferiori a 1920 x 1080px

Riguardo alla privacy è un ginepraio: non possiamo inserire immagini per cui non sia concesso esplicitamente l’impiego. Un buon compromesso potrebbe essere quello di non riportare l’immagine per intero ma solo di una porzione o dettaglio particolare.

Come fare quindi?

Ci sono certamente alcune soluzioni.

1 – La prima di tutte è lo scatto personale ai monumenti, chiaramente ove sia consentito.

2 – Google: si può eseguire una normale ricerca e poi scegliere nel menu la voce immagini. A quel punto non resta che filtrare strumenti-diritti di utilizzo – contrassegnate per essere riutilizzate 

3 – Siti che offrono immagini per il libero utilizzo. Ce ne sono diversi come Pixabay, Unsplash o Shutterstock

 Su questi siti sarà facile trovare immagini belle e di grande ispirazione. Attenzione però perché il loro utilizzo, sia esso gratuito o a pagamento, non è esclusivo. Potreste trovare la stessa immagine in un post di un altro sito.

Una buona soluzione può essere quella di inserire un link che riporti al sito dove risiede l’immagine che vogliamo indicare.

Penso ad esempio a https://www.google.com/culturalinstitute/beta/?hl=it o ai siti dei musei con le immagini delle opere in HD.

La redazione di IPG ha comunque la disponibilità di un certo numero di immagini da impiegare anche negli articoli degli autori qualora questi trovassero particolari difficoltà.

Diritti e Responsabilità

La paternità dei contenuti appartiene all’autore, quindi alla Guida. 

ItalyProGuide non impiega i cosiddetti GhostWriter, quindi non si appropria della paternità degli articoli pubblicati.

La buona regola del mondo dei Blogger sconsiglia di pubblicare gli stessi contenuti su più piattaforme, potrebbe essere penalizzante in termini di SEO. Tuttavia, ciò non significa che non si possa ripiegare su un articolo pubblicato su un canale media diverso, per esempio un libro, rivista o quotidiano. La cosa importante in questi casi è citarne chiaramente la provenienza e la paternità.

In ultimo ma non meno importante la questione responsabilità sui contenuti che andrà considerata al pari dei diritti. 

Ogni autore è responsabile della veridicità dei contenuti.

L’amministrazione di IPG si riserva il diritto di non accettare articoli contenenti messaggi offensivi, discriminatori o non in linea con il progetto.

Un ultima cosa…e il marketing?

Giusto! E il marketing? D’altra parte, dal punto di vista sia delle Guide che di IPG, pur sempre di lavoro si parla no?

Allora le regole sono molto semplici:

1- Non è consentito che negli articoli siano indicati tariffari o altre forme dirette di marketing per la guida o associazione.

2- E’ consentito, anzi consigliato, alla fine o all’interno degli articoli rivolgersi direttamente agli utenti con i cosi detti inviti all’azione, cioè tutte quelle modalità che richiamano ad un contatto tra utente e guida (vieni, chiama, scrivi, etc)

Tuttavia è possibile avvalersi degli spazi riservati all’advertising a pagamento.

IPG dal canto suo, attraverso la pagina di profilo della Guida, offre ogni riferimento e modalità di contatto possibile e reso disponibile dalla Guida stessa: telefono, sito web, profili social e modulo di contatto diretto.

Quindi, piuttosto che raccontare del magnifico tour che organizzate, provate a produrre contenuti interessanti e che possano indurre il pubblico a scoprire di più contattandovi.

Buon Lavoro!

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