Riva del Garda è la località turistica che si affaccia sul Lago di Garda (qui detto Garda Trentino) della Provincia di Trento.
Fondato in età romana come piccolo centro di pescatori, si sviluppò nel corso dei secoli soprattutto a causa della sua favorevolissima posizione “di porta” tra le montagne della Val Rendena e della Valle dell’Adige a nord ed i collegamenti d’acqua, attraverso il Mincio, a sud, con la Laguna Veneta ed i suoi ricchissimi Fondaci veneziani.
Riva del Garda presenta fondamentalmente due aree di visita: una nei pressi del Porto, turistica, ricca di palazzi mercatini, la Torre dell’Anzolo, la Porta Brusada, il Palazzo del Municipio ed una quantità incredibile di esercizi commerciali ed una più intima e nascosta, nell’entroterra.
In questa seconda zona, nel particolare, si possono trovare le piccole viuzze in cui abitavano le famiglie di pescatori, l’antica zona popolare detta delle Marocche, il lavatoio coperto, ancor oggi perfettamente funzionante e le varie Porte urbane che davano a nord, spesso intitolate a santi protettori con annessa chiesa votiva.
Riva del Garda conobbe, nell’Ottocento, grandi fortune legate alla sua fama di Stazione Climatica di prima grandezza per le nobiltà di mezza Europa che qui venivano a svernare.
Il clima mite, l’aria salubre ed asciutta, la possibilità di lunghe passeggiate o di splendide crociere nel Lago incentivavano non poco le Famiglie altolocate, soprattutto Germaniche, Olandesi, Ungheresi a passare qualche mese presso questa località nei lunghi e rigidi mesi invernali d’Oltralpe.
Ad oggi, a memoria di questi fasti, nella zona portuale è visitabile il “MAG”, ovvero il Museo dell’Alto Garda, sistemato dentro all’antica rocca, con numerose sale dedicate alla cultura locale, alle tradizioni, agli antichi mestieri, alle Casate che intrattennero qui commerci e soggiorni di piacere.
